La crescita, vedi, la capisco
– anche se pure lei è misteriosa –
ma la nascita, mi lascia allibito
non so proprio cosa pensare
è quel salto tra un essere e l’altro
come un ponte sopra un abisso
(e quei monocellulari che si dividono,
qual è il padre e qual è il figlio?
Perché si dice: “una cellula madre
si divide in due cellule figlie”,
sì, ho capito, ma la madre è morta
o è ancora viva?)».
«Sì, ma la crescita anche, pensaci
questo muoversi così ordinato
di infiniti elementi in un semplice,
diventare ciò che siamo,
la biologia svela il senso del tempo,
lo rivela come mistero
(Claudio Damiani)